Resetta, rinfresca, riparti: il segreto per un GPT sempre brillante (Prompt)
Anche il tuo GPT, più gli scrivi, più inizia a sbarellare?
All’inizio fila tutto liscio. Ti capisce, ragiona, fa collegamenti brillanti.
Poi, di colpo, inizia a confondersi. Dimentica quello che gli hai appena detto.
Ti risponde con cose a caso. Si contraddice.
No, non sei tu.
E no, non è impazzito.
È solo che hai raggiunto il limite della finestra di contesto.
Ogni modello come GPT ha una specie di lavagna mentale.
Ci sta dentro un certo numero di parole (o “token”, tecnicamente).
Nel modello GPT-4o, la lavagna arriva a circa 128.000 token.
Più si scrive, più i messaggi vecchi scivolano via per far posto ai nuovi.
E quando finisce lo spazio?
GPT non ti avvisa. Non ti dà segnali.
Non ti dice: “Ehi, sto iniziando a dimenticare”.
Semplicemente… sbarella.
E tu magari pensi: “Mi sono spiegato male io”.
Ma no: è solo che lui non ricorda più quello che avete detto prima.
La soluzione?
Serve un minimo di igiene digitale.
Un reset, ogni tanto, anche se tutto sembra ancora andare bene.
È semplicissimo.
Rimani nella chat attuale e incolla questo prompt:
Rianalizza tutta la nostra conversazione fino a qui. Scrivi un messaggio che includa:
1. Tutti i temi che abbiamo trattato
2. Le informazioni rilevanti su di me che ti ho fornito
3. Le istruzioni di tono, stile e obiettivi che sono emersi
Qualsiasi dettaglio utile per continuare la conversazione con un nuovo thread senza perdere il contesto.Il messaggio che ti restituisce, copialo. Apri una nuova chat. Incollalo lì. E voilà.
È come far entrare in scena un nuovo GPT, riposato, fresco di memoria. Ma già perfettamente aggiornato.E da lì si ricomincia, senza sbavature.


