Decision making clinico in Pneumologia: casi complessi e linee guida con NotebookLM
Negli ultimi mesi si parla molto di Intelligenza Artificiale in medicina.
Spesso però il dibattito resta superficiale: chatbot che “rispondono”, riassunti automatici, promesse di semplificazione.
Ma la vera domanda, per chi fa clinica ogni giorno, è un’altra:
l’AI può aiutare a ragionare meglio nei casi complessi, senza sostituirsi al medico?
Da questa domanda nasce il documento
“Decision making clinico in Pneumologia – casi complessi e linee guida con NotebookLM”
Il problema reale: linee guida ≠ decisioni automatiche
Chi lavora in pneumologia lo sa bene:
le linee guida sono indispensabili, ma non risolvono da sole i casi complessi.
Comorbidità, pazienti fragili, quadri borderline, contesti reali che non rientrano perfettamente negli algoritmi.
È lì che entra in gioco il ragionamento clinico, quello vero.
L’obiettivo di questo lavoro non è “usare l’AI per avere risposte”,
ma usarla per allenare il processo decisionale, mettendo continuamente alla prova le proprie scelte.
NotebookLM non come chat, ma come “quaderno clinico intelligente”
Nel documento propongo un utilizzo molto preciso di NotebookLM:
non come chatbot generico
ma come ambiente strutturato di ragionamento clinico
Un luogo dove:
caricare linee guida (ERS, ATS, GOLD, GINA)
integrare review e documenti di consenso
simulare casi realistici
ricevere feedback critico sulle proprie decisioni
Sempre con un principio chiave:
👉 il medico resta al centro, l’AI è uno strumento di confronto, non di delega.
Cosa trovi concretamente nel documento
Il PDF è volutamente operativo, non teorico.
Dentro troverai:
un workflow passo-passo per impostare NotebookLM
prompt clinici già pronti
esempi di casi complessi (BPCO, insufficienza respiratoria, NIV)
simulazioni di:
discussione multidisciplinare
esame di specializzazione
revisione critica delle scelte terapeutiche
un approccio che mette in crisi il ragionamento, evidenzia deviazioni dalle linee guida e obbliga a giustificare ogni decisione
È pensato per specialisti, non per curiosi.
Ho deciso di rendere questo documento liberamente scaricabile perché credo che:
l’AI clinica vada usata con metodo
servano esempi concreti, non slogan
la formazione debba evolvere verso modelli di allenamento attivo del pensiero clinico
Se sei uno pneumologo, un medico in formazione o uno specialista interessato a un uso serio dell’AI, questo materiale è per te.



