L'IA in Medicina Generale: grandi potenzialitร , ma servono politiche forti e investimenti mirati
LโIA mostra un potenziale enorme nel migliorare la diagnosi e la diagnosi precoce in medicina generale. Tuttavia, per realizzare davvero questi benefici, occorre affrontare ostacoli tecnici, legali e organizzativi attraverso strategie chiare e investimenti strutturali.
1๏ธโฃ Migliorare lโaccuratezza diagnostica e la diagnosi precoce.
LโIA puรฒ rendere piรน precisa la valutazione clinica e individuare patologie in fase iniziale, migliorando significativamente gli esiti per i pazienti.
2๏ธโฃ Opportunitร nei servizi e nella personalizzazione delle cure.
Le applicazioni piรน promettenti riguardano lโerogazione dei servizi, rendendo lo screening piรน efficiente e le cure piรน personalizzate.
3๏ธโฃ Problemi tecnici e di qualitร dei dati.
Tra le principali criticitร emergono la tutela della privacy, la scarsa qualitร di alcuni dataset e le difficoltร di integrazione con i sistemi informativi sanitari esistenti.
4๏ธโฃ Questioni legali ed etiche.
Aspetti come il consenso informato, la fiducia del paziente e la definizione delle responsabilitร rappresentano barriere cruciali per un impiego sicuro dellโAI.
5๏ธโฃ Carenti infrastrutture e formazione limitata.
Molti contesti sanitari soffrono per infrastrutture tecnologiche deboli, scarsitร di formazione e una certa resistenza del personale al cambiamento.
6๏ธโฃ Leadership e politiche chiare come fattori di successo.
Il progresso dipenderร da politiche ben definite, una governance forte, la fiducia del pubblico e una collaborazione trasversale tra istituzioni, professionisti e industria.
7๏ธโฃ Educazione e supporto agli operatori sanitari.
I professionisti devono ricevere formazione e assistenza per utilizzare in modo sicuro e consapevole gli strumenti di intelligenza artificiale nella pratica clinica.
8๏ธโฃ Costi elevati e incertezze normative.
Lโadozione su larga scala รจ frenata da costi significativi e regole ancora poco chiare in materia di rimborsi e assicurazioni.
9๏ธโฃ Equitร e bias algoritmico.
Pochi studi affrontano il tema dellโequitร , ma diversi segnalano che algoritmi distorti potrebbero ampliare le disuguaglianze nellโassistenza.
๐ Serve co-progettazione, non solo tecnologia.
Il vero progresso richiede un lavoro congiunto tra professionisti sanitari, decisori politici e sviluppatori: introdurre nuove tecnologie senza una visione condivisa non basta.
โ๐ป Farzaneh Yousefi, Reza Dehnavieh, Maude Laberge, Marie-Pierre Gagnon, Mohammad Mehdi Ghaemi, Mohsen Nadali, Najmeh Azizi. Opportunities, challenges, and requirements for Artificial Intelligence (AI) implementation in Primary Health Care (PHC): a systematic review. BMC Primary Care. 2025. DOI: 10.1186/s12875-025-02785-2
Link al full text: https://bmcprimcare.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12875-025-02785-2


