𝗗𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮

In sanità, la parola delega può far paura.
Evoca il rischio di perdere controllo, di affidare ad altri ciò che riteniamo troppo importante per non farlo noi stessi.
Eppure, oggi, delegare con intelligenza (umana e artificiale) è una delle competenze più strategiche che un medico possa sviluppare.

Ogni attività può essere vista come una scelta:

1. 𝗗𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼, affidando a persone o sistemi AI ciò che può essere fatto altrettanto bene (o meglio), per concentrarsi su ciò che è davvero clinico, umano, irripetibile.
2. 𝗗𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲, per imparare, capire, o semplicemente perché farlo ci appassiona.
3. 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, quando il gesto, il contatto o il pensiero diretto sono parte del nostro valore.

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale non ci toglie il mestiere: ci obbliga a ridefinirlo.
Ci invita a usare la delega come leva per essere più presenti dove nessuna macchina potrà mai arrivare, nella relazione, nella cura, nella responsabilità.

Delegare con intelligenza significa proprio questo: scegliere consapevolmente cosa lasciare fare e perché, per ampliare lo spazio di ciò che ci rende umani.